Il progetto ACTIVE – finanziato dal Programma REC – mira a creare ambienti sportivi più sicuri per le bambine e i bambini attraverso la creazione di uno strumento di autovalutazione online, che consente alle organizzazioni sportive di identificare e affrontare le lacune nell’implementazione di Politiche di Protezione dell’Infanzia nelle loro strutture.
In questo contesto, il partenariato di ACTIVE ha sviluppato 4 report nazionali e 1 report di analisi comparativa, analizzando la situazione esistente e le lacune in termini di implementazione delle Politiche di Protezione dell’Infanzia da parte delle organizzazioni sportive in Grecia, Italia, Portogallo e Cipro. In totale, 244 persone hanno partecipato alla fase di ricerca, tra cui 42 stakeholder, 85 bambine e bambini, 65 famiglie e 52 tra professionisti e professioniste.
Lo sport gioca un ruolo decisivo nella crescita dei nostri bambini e bambine, promuovendo valori importanti – come il lavoro di squadra, il rispetto e l’impegno – l’inclusione sociale e uno stile di vita più sano. In un periodo in cui la solidarietà, la non discriminazione e la tolleranza sono al centro dell’interesse, lo sport può essere utilizzato come veicolo non solo per inviare messaggi positivi in tutta la società, ma anche per salvaguardare i diritti umani.
Tuttavia, la violenza nello sport rimane ancora un fenomeno allarmante, che incide sul ruolo primario dello sport. La limitata implementazione di misure politiche che affrontano il problema intensifica la necessità di integrare le Politiche di Tutela dell’Infanzia nei club e organizzazioni per lo sport, per il tempo libero e per attività extrascolastiche che lavorano con bambini e bambine.
Volete sapere di più sulla situazione in ogni Paese partner e in che modo lo sport promuove l’inclusione?
👉 Siate proattivi e scaricate i report nazionali ACTIVE e il report di analisi e raccomandazioni comparative in italiano al seguente link: https://www.activeproject.eu/it/libreria-digitale/
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